Il mistero della "maledizione del golfista" è stato risolto: gli scienziati hanno individuato il motivo per cui le palline da golf "salgono fuori" dopo essere entrate nella buca

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Gli esperti hanno finalmente risolto il mistero di uno degli eventi più esasperanti del golf: il temuto "lip out".
Il fenomeno si verifica quando la pallina da golf sembra entrare nella buca, per poi subito dopo uscirne di nuovo.
Gli scienziati hanno finalmente individuato la fisica dietro la "maledizione", che ha afflitto tutti, dai golfisti amatoriali ai professionisti della PGA.
Ma la cosa migliore è che hanno rivelato il modo migliore per evitarlo: mantenere intatto il proprio punteggio.
"Il putting, che costituisce il 40-45 per cento di tutti i colpi del golf, richiede un insieme di abilità completamente diverso rispetto agli altri colpi del golf", si legge nello studio, pubblicato sulla rivistaRoyal Society Open Science .
Per raggiungere il green, i golfisti devono affrontare vento, pioggia, giochi d'acqua, trappole di sabbia, terreno accidentato e alberi, cercando al contempo di mantenere la palla entro i limiti.
"Ma una volta sul green, c'è un'altra sfida: il bordo fuori.
"Consideriamo questo problema dal punto di vista della meccanica."
Un lip out si verifica quando la palla sembra entrare nella buca ma poi esce di nuovo, causando un enorme disagio ai giocatori (immagine d'archivio)
Utilizzando calcoli matematici avanzati, il team ha identificato due tipi distinti di lip out che possono verificarsi durante una partita di golf.
Il primo è il cosiddetto "rim lip out", quando il baricentro della pallina da golf non scende sotto il livello del green.
Nel frattempo, si verifica un "hole lip out" quando la palla sembra scomparire completamente nella buca prima di uscire di nuovo.
L'analisi ha dimostrato che durante un rimbalzo, a seconda del punto in cui arriva in una buca, la palla ruota attorno al cerchio con un angolo e una velocità fissi.
Una piccola interruzione nel movimento della palla, causata magari da una piccola imperfezione del cerchio, può farla cadere direttamente nella buca o farla "saltare" fuori sul green.
Nel frattempo, hanno scoperto che durante un'uscita dalla buca, la palla compie un movimento simile a quello di un pendolo mentre rotola lungo la parete della buca.
La sua energia potenziale viene convertita in spin e poi, a patto che la pallina da golf non tocchi il fondo della buca, tornerà al bordo e tornerà sul green.
La loro scoperta rivela che l'effetto e la traiettoria della palla sono fattori chiave nel determinare l'esito.
Questo diagramma, che mostra sia il movimento del cerchio che quello della buca, descrive il movimento di rotolamento della pallina da golf a contatto con le diverse regioni. Il team ha affermato che lo spin e la traiettoria della pallina sono fattori chiave nel determinare se subisce un lip out.
Lo studio è stato condotto da John Hogan, professore di matematica all'Università di Bristol. I suoi lavori precedenti si sono concentrati sulla meccanica del controllo di uno skateboard e sul movimento di un pallone da basket quando colpisce un canestro.
"I tiri in porta nel golf erano la naturale estensione dell'allenamento nel basket", ha detto al Daily Mail.
"Abbiamo esaminato questo problema per cercare di comprenderne la fisica."
Grazie a queste scoperte, i golfisti hanno ora una spiegazione scientifica per uno degli eventi più sconcertanti e frustranti di questo sport.
E per coloro che vogliono tenere la palla in buca, ha detto: "I miei amici golfisti mi hanno detto che i lip out si verificano quando si colpisce la palla troppo forte.
"Possiamo aggiungere che bisogna mirare molto più vicino al centro della buca e arrivarci con pochissima velocità.
"È molto più facile a dirsi che a farsi."
Il gioco del golf come lo conosciamo oggi può essere attribuito agli scozzesi, anche se nel corso della storia sono documentati diversi giochi con bastone e palla.
Già nel XIII secolo gli olandesi praticavano un gioco in cui si colpiva una palla di cuoio con l'intento di colpire un bersaglio distante diverse centinaia di metri.
Il vincitore sarebbe stato il giocatore che avesse raggiunto il bersaglio con il minor numero di tiri.
Tuttavia, la variante scozzese di questo sport si distingueva per l'obiettivo di mandare la palla in buca.
Quando si parla del gioco moderno a 18 buche, la storia del golf fa risalire le sue origini alla Scozia del XV secolo.
Il gioco viene menzionato per la prima volta in un atto del Parlamento scozzese del 1457, che ne ordinava il divieto insieme al calcio.
Re Giacomo II di Scozia proibì i giochi perché rappresentavano una distrazione dall'addestramento militare, perciò ritenne che valesse la pena perfezionare il tiro con l'arco.
Dopo diversi altri divieti nel corso del XV secolo e dopo che il golf era stato criticato come sport non redditizio, le restrizioni alla pratica di questo gioco furono rimosse con l'entrata in vigore del Trattato di Glasgow nel 1502.
Le regole più antiche registrate per questo gioco risalgono al 1744, anno in cui l'Onorevole Compagnia dei Golfisti di Edimburgo pubblicò "Articoli e leggi sul gioco del golf".
Questo antico pezzo di storia del golf, ora conservato nella Biblioteca nazionale scozzese, ha reso famoso il Muirfield Club, il club più longevo nella storia del golf.
I soldati, gli immigrati e gli espatriati scozzesi hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia del golf.
Furono loro a diffondere la selvaggina nelle isole britanniche nel corso del XVIII secolo.
Tuttavia, fu solo nel XIX secolo che il gioco iniziò ad acquisire una presenza internazionale, anche nell'Impero britannico.
I campi da golf più antichi al di fuori della Gran Bretagna si trovano nella vicina Francia, con la fondazione del Royal Calcutta Golf Club nel 1829 e del club di Pau nel 1856.
Nel 1880 il golf si era diffuso in Irlanda, in molte altre parti d'Europa, in Australia, Nuova Zelanda, Canada, Singapore e Sudafrica.
Nel frattempo, in Gran Bretagna, il gioco godeva di crescente popolarità. Nel 1880, l'Inghilterra contava 10 campi da golf, che aumentarono rapidamente a 1000 nel 1914.
Daily Mail




